Description
1954-2014: 60° ANNIVERSARIO DELLA PRIMA SALITA AL K2. C’è il K2 del Duca degli Abruzzi, quello di Houston, quello di Desio, di Bonatti, di Diemberger, di Viesturs... Ogni salita è una storia a sé, un’avventura diversa da tutte le altre. In questo libro, invece, Mirella Tenderini racconta la montagna; è lei la protagonista e l’artefice del destino di centinaia di uomini che da secoli l’hanno ammirata, idolatrata, salita, esplorata, oppure ancora conquistata, espugnata. In quest’ultima accezione il K2 è la montagna degli italiani e la spedizione guidata da Desio nel 1954 è uno spartiacque nella storia del K2 e delle spedizioni alpinistiche. Il modo in cui fu condotta e le polemiche che ha scatenato sono tutt’ora materia incandescente che ha ancora tanti lati oscuri e che l’autrice riesce a mettere a fuoco ripercorrendo tutte le tappe che portarono al raggiungimento della vetta. Una storia di uomini, di rivalità, di generosità e di contrasti, di nazionalismi e individualismi. Una storia sportiva, politica, ma soprattutto la storia dell’Ottomila più difficile della Terra.
Notes biographiques
Mirella Tenderini opera da anni in editoria, ha fondato e diretto la prima agenzia letteraria internazionale per il libro d’arte e ha diretto in passato una collana di libri di viaggio ed esplorazione. Scrive per riviste italiane e straniere, traduce da diverse lingue ed è autrice di libri pubblicati anche all’estero, tra i quali «Gary Hemming: Una storia degli anni Sessanta»; «Le nevi dell’Equatore: Kilimanjaro, Kenya, Ruwenzori»; «La lunga notte di Shackleton»; «Gauguin e Tahiti: Storia di una passione» e, editi da Corbaccio, «Vita di un esploratore gentiluomo. Il duca degli Abruzzi» e «Tutti gli uomini del K2».