Description
I luoghi intesi non quali destinazioni ma modi di vedere le cose e la vita stessa che diventa in questo libro un lungo viaggio verso casa. Sarà proprio questa tensione continua a farci scoprire che il senso del viaggio è dove lo abbiamo cominciato. Dalla Scozia all’Austria associando profumi a cittá, ma anche attraversando la letteratura di Alan Bennett e di Foster Wallace, passando per Forster ci rendiamo conto che “Solo quello che vedi con la coda dell’occhio ti tocca nel profondo”. Attraverso la malinconica Parigi, rileggendo Prevért si arriva alla Liguria con i ciottoli nei caruggi, sempre alla ricerca inconsapevole di tesori nascosti. Anche l’amore è parte del viaggio dell’autrice, quello invidiato di Anna Karenina, e drammatico di Catherine in Cime Tempestose, fino ad arrivare all’amore per la sua città e per la figlia, colei che ha regalato senso e anima al più importante e giusto dei viaggi. “L’universale è stato troppe volte descritto, vissuto, raccontato, proposto, acclamato. Il particolare è schivo e con parsimonia si offre alla scoperta. Ogni volta sorprende.”
Notes biographiques
Claudia Rimoldi è dirigente avvocato presso una Azienda Socio Sanitaria Territoriale milanese e docente di criminalità economica all’università Cattaneo-LIUC.