Description
Protocolli di laboratorio preferiti all’esperienza viva del soggetto, vicende storiche ignorate perché non inquadrabili in schemi quantitativi, modelli clinici di stampo vetero-positivistico imperialisticamente estesi a ogni ambito della ricerca sull’uomo: questo il quadro desolante degli studi psicologici che rischiano così di smarrire il senso di una immagine non mutilata delle potenzialità umane. I testi qui deliberatamente selezionati dall’autore – seguendo il filo di una soggettività che gli deriva da una lunga pratica didattica e formativa – costituiscono non tanto materiali da interpretare bensì percorsi diretti alla conoscenza dell’uomo. Attraverso l’attivazione del pensiero intuitivo e paradossale degli autori prescelti, lo scopo è di sollecitare una nuova consapevolezza della ricchezza delle dimensioni dell’esperienza umana. A differenza di tanti manuali, il lettore incontrerà qui numerosi suggerimenti, proposte, intuizioni capaci di restituire alla conoscenza psicologica i tratti antichi ma essenziali del filosofare, del raccontare, del vivere.