Description
Dentro un libro in versi si può nascondere un intero romanzo. In questo, il corpo dell’amata viene scomposto e ricomposto senza fine dallo sguardo innamorato nei suoi dettagli sorprendenti e sempre nuovi. Anche dopo anni, quel corpo rimane uno sconosciuto pianeta da esplorare, e di poesia in poesia, il viaggio che lo attraversa diventa un percorso iniziatico nei misteri della bellezza e dell’attrazione. Orientata ora al racconto ora alla riflessione, la poesia di Edoardo Albinati è esplicita come solo la poesia riesce a essere, talvolta ironica, ricca di immagini inedite o tratte da una tradizione millenaria, per trasmettere intatto il brivido che si prova ogni volta nello stringere e nell’essere stretti in un abbraccio con la persona amata, ma più ancora ammirandola nello stato di abbandono che segue l’amore. Eccitazione, smania, trasporto, torpore, frustrazione si avvicendano come le fasi di un desiderio che resta però sempre acceso e fisso sul suo oggetto: poiché l’amore celeste lo si scova solo al fondo di quello sensuale, dove si era nascosto. Ne esce fuori un canzoniere erotico di cui è difficile trovare precedenti, destinato non solo agli amanti della poesia ma a ogni tipo di lettore.
Notes biographiques
Edoardo Albinati è nato a Roma nel 1956. Ha pubblicato libri di narrativa: Arabeschi della vita morale, Il polacco lavatore di vetri, Orti di guerra, Maggio selvaggio, 19, Svenimenti, Tuttalpiù muoio (scritto con FilippoTimi), Vita e morte di un ingegnere, Un adulterio, Cuori fanatici. Il suo esordio in poesia è la raccolta Elegie e proverbi (Mondadori, 1989) a cui ha fatto seguito La comunione dei beni (Giunti, 1995; Aragno, 2017). Insieme a Paolo Del Colle, è autore del poemetto Mare o monti (L’Obliquo, 1997). Lavora come insegnante presso il penitenziario di Rebibbia. Nel 2016 ha vinto il Premio Strega con La scuola cattolica.