Description
In questo volume il presidente della Fraternità di Comunione e Liberazione si misura con questo tempo vertiginoso, in cui il nulla incombe così potentemente sulla vita di ciascuno, insinuando il sospetto sulla positività del vivere e sulla consistenza ultima della realtà, per cui tutto sembra finire in niente, anche noi stessi. Un contesto che, paradossalmente, fa emergere l’insopportabilità di vivere senza un senso e il desiderio indistruttibile di essere voluti e amati. Un paragone avvincente con gli avvenimenti presenti e con i tentativi insufficienti di sopravvivere, tra distrazione e dimenticanza.
La ricerca di una risposta che sia all’altezza della sfida: un «tu» che accolga il grido della nostra umanità, ridestando un amore a noi stessi e alla nostra vita. L’incontro con una comunità cristiana viva che rende affascinante il cammino insieme. La testimonianza di una fede che entra nell’esperienza presente, generando una conoscenza e una affezione nuove, una fede capace di valorizzare tutto ciò che di vero, bello e buono incontra lungo la strada.
Notes biographiques
JULIÁN CARRÓN è nato nel 1950 a Navaconcejo (Spagna). Ordinato sacerdote nel 1975, è stato docente di Sacra Scrittura presso l’Università San Damaso di Madrid. Dal 2004 si è trasferito a Milano, chiamato da don Giussani a condividere con lui la responsabilità di guida del movimento di Comunione e Liberazione. È Presidente della Fraternità di Comunione e Liberazione dal 19 marzo 2005. Dall’anno accademico 2004-2005 è docente di Teologia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Nel 2015 è uscito il volume La bellezza disarmata, nel 2017 Dov’è Dio? e nel 2020 Il risveglio dell’umano.