Description
Un viaggio storico ed etnografico dentro le case dei ceti medi italiani anni Sessanta, alla scoperta delle memorie e dei valori, dei vezzi e dei gusti di chi ha costruito, nel bene e nel male, il volto del Paese all'ombra del miracolo. Una storia orale, intima e minuta, che si intreccia con la più ampia vicenda dell'Italia repubblicana. Da Milano, capitale del boom economico, a Cagliari, lembo estremo di una periferia affascinata dallo sviluppo, Enrica Asquer ricostruisce il profilo di un aggregato sociale sfuggente ma cruciale, raccogliendo le sue voci e interrogando le sue memorie.
È una parte consistente d'Italia in bilico tra innovazione e conservazione, tra piccole virtù private e indifferenza al bene comune. Un'Italia più moderna nei gesti e nelle abitudini quotidiane, negli spazi e nei tempi delle sue giornate, ma che non supera alcuni suoi tabù nella vita familiare e nella relazione tra i generi.
Notes biographiques
Enrica Asquer, dottoressa di ricerca in Studi storici per l'età moderna e contemporanea presso l'Università di Firenze, è borsista della Regione Autonoma della Sardegna e collabora con il Dipartimento di Storia dell'Università di Sassari. È autrice di La rivoluzione candida. Storia sociale della lavatrice in Italia, 1945-1970 (Roma 2007) e ha di recente curato il volume Famiglie del Novecento. Conflitti, culture e relazioni (con M. Casalini, A. Di Biagio e P. Ginsborg, Roma 2010).