Description
«Micheal Brooks è il più acuto divulgatore scientifico che ci sia in circolazione.»
«The Independent»
«Girolamo Cardano è il mio mascalzone preferito di tutti i tempi. Michael Brooks lo fa brillantemente rivivere in una serie di conversazioni divertenti, dotte e originali sulle frontiere della fi sica. È un esperimento audace e perfettamente riuscito, un tipo completamente nuovo di divulgazione scientifica.»
Ian Stewart
Nato, figlio illegittimo, a Pavia, nonostante sua madre avesse tentato con tutti i mezzi di abortirlo, Girolamo Cardano contrae subito la peste dalla sua balia, che ne muore. Lui sopravvive, e non è che l’inizio di una vita avventurosa, blasfema, dotta, geniale, violenta, scapestrata, dissoluta, sfortunata e fortunata, opulenta e misera, a seconda del momento. «Cardano fu un grande uomo con tutti i suoi errori – scrisse di lui Leibniz. – Senza, sarebbe stato ineguagliabile».
Tra le molte cose che gli capiteranno in vita menzioniamo: una salute gravemente malferma, più di una fuga dalla peste, l’impotenza sessuale (poi guarita), la laurea in medicina, la nascita di due figli, la perdita di tutti i suoi averi al gioco (più volte), la morte della moglie, la guarigione del vescovo di Edimburgo, l’invito a fermarsi alle corti di Scozia, Francia e Danimarca (rifiutate), l’arresto per uxoricidio del primo figlio e la di lui decapitazione pubblica a Milano, un contrasto durato dieci anni (con diffamazioni a mezzo stampa internazionale) col matematico Niccolò Tartaglia per via della pubblicazione di una formula algebrica segreta, l’invenzione del calcolo combinatorio, la pubblicazione dell’oroscopo di Gesù, l’arresto da parte dell’Inquisizione... e su questo punto incontriamo Girolamo in carcere a Bologna nel primo capitolo di questo libro eccezionale.
In mezzo a tutto questo bailamme, Cardano aveva inventato molte cose, e tra queste la teoria della probabilità e i numeri complessi. Quattro secoli dopo scopriamo che proprio probabilità e numeri complessi sono fondamentali per descrivere il mondo quantistico.
Michael Brooks riporta in vita per noi questo strano genio rinascimentale e dialogando con lui in prima persona ci insegna le basi della meccanica quantistica, costruendo un libro assolutamente originale e difficile da posare, che non ha eguali nel mondo della divulgazione scientifica.
«The Independent»
«Girolamo Cardano è il mio mascalzone preferito di tutti i tempi. Michael Brooks lo fa brillantemente rivivere in una serie di conversazioni divertenti, dotte e originali sulle frontiere della fi sica. È un esperimento audace e perfettamente riuscito, un tipo completamente nuovo di divulgazione scientifica.»
Ian Stewart
Nato, figlio illegittimo, a Pavia, nonostante sua madre avesse tentato con tutti i mezzi di abortirlo, Girolamo Cardano contrae subito la peste dalla sua balia, che ne muore. Lui sopravvive, e non è che l’inizio di una vita avventurosa, blasfema, dotta, geniale, violenta, scapestrata, dissoluta, sfortunata e fortunata, opulenta e misera, a seconda del momento. «Cardano fu un grande uomo con tutti i suoi errori – scrisse di lui Leibniz. – Senza, sarebbe stato ineguagliabile».
Tra le molte cose che gli capiteranno in vita menzioniamo: una salute gravemente malferma, più di una fuga dalla peste, l’impotenza sessuale (poi guarita), la laurea in medicina, la nascita di due figli, la perdita di tutti i suoi averi al gioco (più volte), la morte della moglie, la guarigione del vescovo di Edimburgo, l’invito a fermarsi alle corti di Scozia, Francia e Danimarca (rifiutate), l’arresto per uxoricidio del primo figlio e la di lui decapitazione pubblica a Milano, un contrasto durato dieci anni (con diffamazioni a mezzo stampa internazionale) col matematico Niccolò Tartaglia per via della pubblicazione di una formula algebrica segreta, l’invenzione del calcolo combinatorio, la pubblicazione dell’oroscopo di Gesù, l’arresto da parte dell’Inquisizione... e su questo punto incontriamo Girolamo in carcere a Bologna nel primo capitolo di questo libro eccezionale.
In mezzo a tutto questo bailamme, Cardano aveva inventato molte cose, e tra queste la teoria della probabilità e i numeri complessi. Quattro secoli dopo scopriamo che proprio probabilità e numeri complessi sono fondamentali per descrivere il mondo quantistico.
Michael Brooks riporta in vita per noi questo strano genio rinascimentale e dialogando con lui in prima persona ci insegna le basi della meccanica quantistica, costruendo un libro assolutamente originale e difficile da posare, che non ha eguali nel mondo della divulgazione scientifica.
Notes biographiques
Michael Brooks, dopo aver conseguito un Ph.D. in Fisica quantistica, si è dedicato all’attività di scrittore, collaborando con numerose testate, tra cui il «Guardian», l’«Independent» e l’«Observer». Ha tenuto lezioni alla New York University, all’American Museum of Natural History e all’Università di Cambridge. In Italia ha pubblicato Tredici cose che non hanno senso. Dove si spiegano i grandi enigmi della scienza (2010), Radicali liberi. Elogio della scienza anarchica (2012) e Oltre il limite. Undici scoperte che hanno rivoluzionato la scienza (2015). Per Bollati Boringhieri è uscito L’astrologo quantistico. Storia e avventure di Girolamo Cardano, matematico, medico e giocatore d’azzardo (2017).