Description
Atlantropa, il super continente che sarebbe nato dall’unione di Europa e Africa, entrò come un turbine nella scena europea tra le due guerre e la lasciò senza fiato. Era un’impresa al limite delle possibilità umane ma tecnicamente realizzabile, disse l’autore di quel disegno pazzesco, l’architetto bavarese Herman Sörgel. Bastava disseccare il Mediterraneo innalzando tre dighe, una sullo Stretto di Gibilterra, una sui Dardanelli e una terza tra la Sicilia e la Tunisia; collocare su quelle dighe delle immense turbine che avrebbero assicurato energia elettrica a buona parte dell’Europa; ottenere nuova terra da bonificare per coltivarla ed edificare le nuove «città del sole». Una volta realizzato, il super continente sarebbe stato in grado di trattare alla pari con i due giganti che premevano all’orizzonte: il blocco americano da una parte e quello asiatico dall’altra. Esponente del Bauhaus, Sörgel non faticò a cooptare le più geniali menti costruttive dell’epoca, da Peter Behrens a Erich Mendelsohn a Emil Fahrenkamp, e a sedurre scienziati, governi, filosofi, scrittori e rappresentanti del grande capitale degli anni Venti e Trenta del Novecento. La diga sull’oceano ricostruisce la storia di questa grande avventura dell’immaginazione al servizio dell’umanità, ponendo sotto i riflettori della narrazione romanzesca il suo artefice e l’ambiente nel quale egli operò: la Repubblica di Weimar, il Bauhaus, il Nazismo – che avversò profondamente il progetto di Sörgel – la Liberazione con i giganti, i nani e i mostri che ne furono i protagonisti o le comparse.
Notes biographiques
Osvaldo Guerrieri è nato a Chieti e vive a Torino.
È critico teatrale de La Stampa, attività per
la quale ha ricevuto nel 2003 il premio Flaiano.
Con Neri Pozza ha pubblicato L’insaziabile (premio
internazionale Mondello 2009), Istantanee
(2009), I Torinesi (2011, BEAT nel 2013), Col diavolo in corpo. Vite maledette da Amedeo Modigliani a Carmelo Bene (2013), Curzio (2015), Schiava di Picasso (2016). I suoi racconti Sibilla d’amore e Alè Calais sono diventati spettacoli teatrali rappresentati in Italia e a Parigi.