Description
Agli inizi della vita, quasi tutte le sensazioni s’identificano con l’oralità che concerne la fame ma rappresenta nel contempo la prima via di accesso e di sintonizzazione con la vita, attraverso la fondamentale mediazione dell’Altro. L’iniziale colloquio intimo tra madre e figlio, preverbale, nutre entrambi, in quanto inizia a tessere un rapporto affettivo. Cibo e amore sono nello stesso tempo ciò che nutre e ciò di cui madre e figlio si servono per nutrire i loro cuori. Il bisogno (la fame) non va confuso con tale dialogo affettivo. “SF-amare” coincide con l’offerta di un segno che parli del desiderio verso il figlio, nel riconoscerlo come un soggetto unico. Mantenendo il focus sui disordini del comportamento alimentare, la realizzazione di questo testo nasce dalla consapevolezza dei numerosi mutamenti in atto nella clinica dell’età evolutiva, dal desiderio di offrire uno sguardo clinico ampio e aggiornato sia sui disordini alimentari sia anche sulle altre forme che segnalano la presenza di nuovi disagi e dipendenze in età evolutiva, nel riconoscimento del valore dell’ascolto della preoccupazione genitoriale.
Notes biographiques
Pamela Pace, Psicoanalista, Psicoterapeuta, fondatrice e Presidente Associazione Pollicino e Centro Crisi Genitori Onlus, Membro Scuola Lacaniana di Psicoanalisi. Ha pubblicato diversi libri e articoli scientifici sul tema dei disturbi del comportamento alimentare, del lavoro clinico con la famiglia e della violenza psicologica. Tra le più recenti: Un livido nell’anima. L’invisibile pesantezza della violenza psicologica, Mimesis, Milano 2018 e Che ansia! Riflessioni per mamma e papà che faticano a “lasciare andare”, Ed. San Paolo, Milano 2020