Description
Due armate speculari, eppure diversissime, hanno invaso l'Afghanistan negli ultimi quarant'anni: quella sovietica e quella americana. Hanno seguito tattiche diverse, usato armi differenti eppure entrambe le spedizioni si sono rivelate fallimentari. Di più: hanno incentivato il supporto locale per quei gruppi armati islamisti contro cui erano andate a combattere. Il racconto di Valerio Pellizzari, inviato in Afghanistan fin dal 1974.
Notes biographiques
Valerio Pellizzari, giornalista e scrittore, ha viaggiato come inviato nell'est europeo, nel Maghreb, ma soprattutto in Asia, dal Medio Oriente fino alla Corea del Nord. Già inviato speciale per "Il Messaggero" ed editorialista per "La Stampa", ha collaborato con "International Herald Tribune", "Libération", "El País", BBC, Al Jazeera. In Afghanistan è arrivato per la prima volta nel 1974 e da allora vi è tornato regolarmente. Tra i suoi libri: L'Asia dopo il ping pong (Pan 1973); Vietnam senza memoria (Vallecchi 1985); Kabul Kabul. Cronache della guerra afgana (con Ettore Mo, Vallecchi 1989); La stanza di Ali Baba (Sperling & Kupfer 2004). Per Laterza ha pubblicato: In battaglia, quando l'uva è matura. Quarant'anni di Afghanistan (2012).