Antonella Castigliano sceglie di generare con la sua preziosa silloge Pescatore di perle una poesia dell’oltre. Antonella, infatti, decide di gettare lo sguardo “oltre la siepe” e di naufragare dolcemente nel mare dell’emozione e della bellezza.

Laureata in matematica, dirigente scolastico in un istituto di istruzione superiore, è giornalista-pubblicista ed ha al suo attivo pubblicazioni che spaziano tra campi diversi, come quella con cui ha contribuito alla stesura del volume ISS. Insegnare Scienze Sperimentali, voluto e patrocinato dal MIUR e da Città della Scienza, e come Il corallo, una tradizione millenaria, libro edito da Loffredo, di cui è co-autrice. In una fase più introspettiva, è stata prima attratta e poi catturata dalla scrittura poetica, fino a presentare al pubblico alcune sillogi. È questa la terza, dopo Tratti di vita e Iperboli dell'anima uscite rispettivamente nel 2017 e nel 2018. Da molti anni si dedica al tango argentino e il suo nuovo progetto è un viaggio a tema nella terra di Borges, non solo tra i massimi scrittori del XX secolo, ma pure appassionato cantore del più seduttivo fra i balli nazionali.