Description
Il cabanon di Le Corbusier è una piccola costruzione di legno in cima a una roccia battuta dalle onde. È qui, nella Provenza, che Le Corbusier trova rifugio per trascorrere le vacanze, ma anche per lavorare in stretto contatto con la natura. In un giorno d’estate, la magia del luogo, trasfigurato dalla fantasia, diventa teatro di una lunga passeggiata nel corso della quale si compie l’incontro con quattro personaggi molto particolari che, al pari di lui, hanno scelto di abitare in una capanna, e che gli parlano della loro vita e delle loro idee. Per Le Corbusier è l’occasione per ripensare ai principi che hanno informato il suo lavoro, e trarre il bilancio di un cammino che ha fatto di lui l’architetto più famoso al mondo.
Notes biographiques
Sergio Vitale ha insegnato Psicologia dell’arte e della letteratura e Psicologia generale presso il Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università di Firenze. Tra i suoi libri più recenti: Memorie di specchio. Merleau-Ponty e l’inconscio ottico della “psiche” (2010); “Si prega di chiudere gli occhi”. Esercizi di cecità volontaria (20122); Atlas. Cartografie dell’esperienza (2013); Il paesaggio e il suo rovescio (2015); Narciso in pericolo. Autoritratto, inconscio ottico, narrazione (2018).