La trionfale vittoria di Jeremy Corbyn alle primarie del Partito Laburista è l’inizio di una nuova era nella storia della sinistra, non solo britannica. Archiviato definitivamente il “blairismo”, il nuovo leader della sinistra inglese propone una visione radicalmente diversa di società, sul piano economico (la corbynomics, lodata da premi Nobel come Joseph Stiglitz), sul piano dei valori, superando l’individualismo competitivo e mettendo al centro le idee di comunità e di cooperazione (la caring society), e infine proponendo un nuovo modo di fare politica, basato sulla sobrietà e sull’ascolto di tutti.

Nato il 26 maggio del 1949, è stato militante sindacale e del movimento pacifista. Viene eletto per la prima volta in Parlamento nel 1983. Dopo la sconfitta dei laburisti alle elezioni del 2015, si candida per il ruolo di leader dell’opposizione. In poche settimane la sua candidatura riscuote un favore imprevisto e clamoroso, e il 12 settembre 2015 viene eletto a stragrande maggioranza nuovo leader del Partito Laburista britannico.