Description
Quali visioni del mondo sono in gioco quando si parla di populismo? La tesi di questo volume è che i suoi significati sono solo parzialmente universali e che bisognerebbe riconoscere una coesistenza di populismi: uno centrale e uno locale, quest’ultimo legato alla storia sociale dei luoghi. A partire dal caso di Messina e del suo sindaco Cateno De Luca, il testo indaga gli elementi generalizzabili e quelli specifici di un’azione di governo fatta, oltre che di misure amministrative, anche di politiche simboliche iscritte nella località e tese a ordinare – e quindi a dividere – la città secondo coordinate di classe e cultura. Se questa attitudine disgregante è in fondo il tratto generale di ogni populismo, ad apparire specifici sono invece gli elementi intimi che producono la divisione. La capacità di riattivare sentimenti sopiti rende il populismo un mero contenitore che può essere riempito di contenuti diversi e che andrebbe pertanto compreso a partire da storie, vissuti e scale territoriali.
Notes biographiques
Pietro Saitta è professore associato di Sociologia Generale presso l’Università degli Studi di Messina. Ha lavorato nella veste di ricercatore e docente presso numerose istituzioni internazionali. Si è occupato di questione urbana, devianza, immigrazione, disastri ambientali e rischio. È autore di numerosi volumi. Tra i suoi ultimi lavori, The Endless Reconstruction and Modern Disasters (con D. Farinella. Palgrave Macmillan, 2019).