Description
Operazione resistente a una definizione univoca, oscillante com'è tra traduzione e scrittura ex novo e autonoma, lo statuto dell'autore e la natura del testo che ne sortisce e persino il termine autotraduzione sono stati messi variamente in discussione. È fuori dubbio, dunque, la problematicità del tema, così come la sua interdisciplinarità; altrettanto indiscutibili sono, invece, nella geografia e storia dell'autotraduzione: la vastità dei domini, dalla letteratura alla trattatistica di ogni genere; la vitalità fin dall'antico; l'universalità, che chiama in campo le più varie combinazioni linguistiche, dialetti inclusi; oltre, naturalmente, alle escursioni tra forme di comunicazione diverse, linguaggi verbali e non verbali e multimediali. Nel mondo contemporaneo nuovi fattori hanno massicciamente esteso e rivestito di significati inediti le occasioni e le necessità d'uso della lingua degli altri, dando vita a nuove diglossie e nuovi bi(e pluri)linguismi che possono talvolta intersecarsi con l'esperienza della costrizione e della autotraduzione forzata. Si tratta, principalmente, delle esperienze maturate nel mondo della migrazione, a cui la storia dell'autotraduzione guarda attualmente con grande interesse. L'invito lanciato dal CRC LIDIA (Centro di Ricerca Coordinata dell'Ateneo di Milano sulle lingue d’adozione) per una nuova riflessione sull'autotraduzione è stato raccolto dagli autori dei contributi di questo volume, che prende in esame nuovi casi disposti sopra un asse cronologico lungo e variegato, spaziando tra realtà geografiche assai lontane tra loro. Gabriella Cartago è professore ordinario di Linguistica.
Notes biographiques
E' professore ordinario di Linguistica italiana presso l'Università degli Studi di Milano e coordinatore scientifico del CRC dello stesso Ateneo dedicato alle Lingue d’adozione (LIDIA). I suoi interessi di ricerca si rivolgono principalmente alla lingua letteraria italiana sette-ottocentesca e al rapporto fra l'italiano e le altre lingue.
E' attualmente assegnista di ricerca nell'ambito del PRIN 2015 “Vocabolario dinamico dell'italiano post-unitario” (Accademia della Crusca, unità di ricerca milanese) e titolare di borsa di studio del corso di dottorato in Studi linguistici, letterari e interculturali in ambito europeo ed extraeuropeo presso l'Università degli Studi di Milano.