Description
L’interoperabilità digitale, l’automazione dei processi produttivi dell’industria 4.0, l’emersione di nuove professioni e il declino di quelle tradizionali, sono tra le tematiche più critiche entrate di prepotenza nel mondo dell’industria, delle opere civili, dei lavori pubblici e dei processi di innovazione delle amministrazioni pubbliche.
I tradizionali comportamenti del project manager non sono più in grado di dare risposte adeguate; anche questa professione, tra le più promettenti in Italia e nel mondo, deve imporsi un radicale svecchiamento degli approcci e degli orientamenti mentali.
Solo la riconciliazione tra il linguaggio del project manager con quello del manager d’impresa sarà in grado di aggredire con successo le sfide delle organizzazioni private e pubbliche.
Oggi più che mai i project manager
dovranno comportarsi da manager d’impresa.
L'attualissimo libro Project Management Organizzativo chiarisce e orienta il comportamento operativo richiesto al moderno project manager; mai più gestore ma guida dell’innovazione, e al RUP (Responsabile Unico del Procedimento) con riferimenti alla UNI ISO 21500.
È inoltre un validissimo manuale per la preparazione alle certificazioni ISIPM®, IICBIM-PM-L1®, UNI 11648 - necessarie per svolgere la delicatissime mansioni previste.
Notes biographiques
Stefano Antonelli, ingegnere dell’automazione, docente di project management nei master dell’Università Telematica Pegaso e della Libera Università Maria Santissima Assunta. È stato project manager in Siemens tra la fine degli anni ’80 e il 2010. Più recentemente ha guidato progetti di automazione IT nell’Oil & Gas per Algoritmi S.r.l., continuando il decennale impegno sul fronte della divulgazione e della formazione professionale sul project management, il BIM e la qualità. È co-fondatore e presidente dell’Istituto Italiano di Cultura BIM e Organizzazione d’Impresa Fernando Antonelli.