Description
Nell'Italia della Controriforma la censura ha svolto un ruolo fondamentale e dalle enormi conseguenze sulla cultura e l'identità del nostro paese. Tenendo insieme in un unico grande affresco dotti e 'senza lettere', letteratura e arte, scienza e filosofia, politica e teologia, questo libro analizza a tutto tondo le modalità di controllo del pensiero e delle sue espressioni scritte e orali con una ricerca innovativa destinata a rappresentare a lungo un caposaldo della nostra storiografia.
Nei secoli racchiusi tra l'invenzione della stampa e la nascita del diritto d'autore anche gli uomini e le donne più illuminati credevano nella necessità di sorvegliare la circolazione libraria e reprimere le idee considerate dannose per la società. Cosa distinse il sistema di censura romano dai meccanismi di controllo vigenti in altre parti d'Europa? E, soprattutto, in che modo la censura ecclesiastica influì sugli sviluppi della cultura italiana nel corso dell'età moderna? Tenendo insieme in un unico grande affresco dotti e 'senza lettere', letteratura e arte, scienza e filosofia, politica e teologia, questo libro restituisce la voce ai tanti attori che animarono la scena culturale della penisola italiana. Ricostruisce gli strumenti con cui Roma cercò di impedire la diffusione dei libri ritenuti pericolosi e allo stesso tempo gli stratagemmi con cui autori, stampatori e lettori cercarono di aggirare tali controlli. La censura fu eliminazione, soppressione, cancellazione, ma anche sostituzione, restituzione, riscrittura. Il successo della politica religiosa e culturale della Controriforma passò anche per la capacità di restituire ai fedeli una serie di testi atti a sostituire i libri non più disponibili. Il libro scomparve e poi ricomparve sotto forme diverse, lontane ma non del tutto nuove rispetto al loro aspetto originario.
Notes biographiques
Giorgio Caravale insegna Storia moderna presso l'Università Roma Tre. Si occupa di storia culturale e religiosa dell'età moderna. È stato Lauro De Bosis Lecturer in History of the Italian Civilization presso la Harvard University e membro della School of Historical Studies dell'Institute for Advanced Study di Princeton. Tra le sue più recenti pubblicazioni: Beyond the Inquisition. Ambrogio Catarino Politi and the Origins of the Counter-Reformation (Notre Dame University Press 2017); Censorship and Heresy in Revolutionary England and Counter-Reformation Rome. Story of a Dangerous Book (Palgrave 2017); Libri, uomini, idee. Studi su censura e Inquisizione nel Cinquecento(Edizioni di Storia e Letteratura 2021). Per Laterza è autore di Libri pericolosi. Censura e cultura italiana in età moderna (2022) e Senza intellettuali. Politica e cultura in Italia negli ultimi trent'anni (2023).