Description
Nota soprattutto per le poesie, Antonia Pozzi ha distillato la sua voce purissima anche nel ricco epistolario, naturale propagazione di quei versi che Eugenio Montale efficacemente definì il «diario di un’anima». Dalle lettere emergono i tratti più caratteristici della personalità della Pozzi: un’umanità e una sensibilità fuori dal comune, tanto da farle gridare come sia «terribile essere una donna, e avere diciassette anni»; un’autentica passione per la montagna, per la musica e per la fotografia; il saldo legame con la famiglia. Questo volume raccoglie le lettere più intense, indirizzate ai genitori e alla nonna materna, di un’autrice che, «fiore purpureo fiorito sul filo di una lama», ha molto da rivelare a ciascuno di noi.
Notes biographiques
Antonia Pozzi (Milano, 1912) morì suicida nel 1938, a soli ventisei anni. Nella sua raccolta di opere poetiche, pubblicata postuma nel 1939 con il titolo Parole, si riconosce una vocazione lirica segnata dall’influsso dei principali poeti del Novecento.