Description
Questo libro è fi glio di una mancanza e dell’unione di alcune risorse e esperienze. Esiste una differente clinica del trauma a partire da diversi contesti, culture e agenti traumatici? Se i campi dell’Etnopsichiatria e della Psicotraumatologia hanno registrato un notevole sviluppo, manca però nella letteratura italiana un testo che unisca indicazioni sulla clinica post-traumatica in popolazioni culturalmente differenti, con informazioni sulle infl uenze che gli eterogenei fattori culturali realizzano sui quadri post-traumatici e sulle modifi cazioni necessarie nel loro trattamento. A queste mancanze tenta di rispondere questo libro che, frutto delle competenze e delle esperienze di vari operatori in differenti contesti con pratiche diversifi cate, è un manuale tematico centrato sulle diffi coltà teoriche e soprattutto pratiche che emergono nell’incontro con persone che per la loro patologia e cultura possono apparire a una distanza smisurata.
Notes biographiques
Emilio Vercillo, psichiatra e psicoterapeuta, ha lavorato in Italia e all’estero, occupandosi dagli anni ’90 dello scorso secolo di Psichiatria Culturale, e di Clinica Post-Traumatica e Dissociativa. È stato docente di Psicopatologia presso le scuole di specializzazione in Psichiatria dell’UCSC a Roma, e dell’HSLL in Spagna. Attualmente psichiatra nel Centro SaMiFo (Salute Migranti Forzati), ASL Roma 1 – Associazione Centro Astalli JRS.
Maria Guerra, psicologa psicoterapeuta, dal 2001 ha lavorato in centri di accoglienza per migranti con la Croce Rossa Italiana, dal 2011 collabora come psicologa psicoterapeuta con l’Associazione Centro Astalli JSR presso il Centro SaMiFo (Salute Migranti Forzati), ASL Roma 1, e presso i centri SPRAR (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati) gestiti dall’associazione. Si occupa di formazione al personale operante nella realtà di accoglienza ai migranti forzati.