Perché il gioco d’azzardo rovina l’Italia

An :
2020
ISBN:
9788862408172
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Description

Tra il 2014 e il 2019, il fatturato del gioco d’azzardo in Italia è passato da 84,5 a 110,5 miliardi di euro. Una crescita del 30%, che ha visto complice uno Stato ambiguo: da un lato, acquirente di slot machine e promotore di nuovi casinò e, dall’altro, finanziatore di campagne per curare i giocatori patologici. In quest’inchiesta di forte denuncia si snocciolano dati sulle proporzioni gigantesche di un fenomeno di cui nessuno osa parlare: diventato il terzo comparto industriale italiano, l’azzardo abbassa di oltre 2 punti il nostro Pil. E dietro i dati tante storie drammatiche – personali e familiari – che parlano di rovina, di criminalità, di vergogna, ma anche della progressiva quanto subdola instillazione della “cultura del gioco d’azzardo” in atto da decenni nel nostro Paese. Solo con un’ardua resistenza civica sarà possibile uscire da questa deriva deleteria, causa di un’enorme sofferenza sommersa e di un danno sociale per tutti.


Notes biographiques

Daniela Capitanucci è psicoterapeuta, dirigente del Sistema Sanitario Nazionale. È socio fondatore, past president e responsabile scientifico dell’Associazione AND-Azzardo e Nuove Dipendenze e docente a contratto di Psicologia Sociale alla Scuola di Medicina dell’Università degli Studi dell’Insubria di Varese. Dal 1999 si occupa di gioco d’azzardo, svolgendo formazione sul tema rivolta a operatori, amministratori locali e volontari.
Umberto Folena è giornalista professionista. È stato per molti anni inviato speciale e caporedattore di Avvenire, occupandosi di società, religione, spettacolo e sport. Di Avvenire è tuttora collaboratore ed editorialista. Sul tema del gioco d’azzardo tiene conferenze in tutta Italia presso scuole, comunità e associazioni.


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