Description
«Di Paola Mastrocola avevamo già letto La gallina volante e apprezzato la leggerezza della scrittura. Oggi leggiamo Palline di pane e ritroviamo la stessa facilità e incanto.»
Angelo Guglielmi, l’Unità su Palline di pane
«Divertente maestra del sospetto, Paola Mastrocola mette in guardia contro le idee sbagliate che pretendono di essere le più giuste, contro i sempre nuovi convenzionalismi.»
Lorenzo Mondo, La Stampa
«L’unica nostra scrittrice capace di una comicità deliziosamente coinvolgente.»
Giulia Borgese, Corriere della Sera
Agosto. Emilia, fotografa quarantenne, parte per le vacanze in Sardegna. Un marito in India per lavoro, una bambina di sei mesi che patisce il mare, un figlio undicenne che, fortemente determinato a isolarsi dall'«umanità coetanea» per rivendicare il diritto a una felicità tutta sua, passa il tempo a pescare e a fabbricarsi le esche impastando palline di pane. L'unico aiuto potrebbe essere la nuova baby-sitter: ma è un'enigmatica ragazza che arriva all'ultimo dal Portogallo, non sa una parola di italiano e si porta dietro un'inverosimile macchina da cucire Singer a pedali. La vacanza inizia. Solito posto, soliti amici. Di qui una serie di situazioni buffe e di reazioni imprevedibili, che s'insinuano tra le chiacchiere in spiaggia e scardinano certezze e opinioni comuni, forse un po' troppo comuni e conformiste...
«Paola Mastrocola racconta con brio e spigliatezza, ama la poesia e gioca con le parole, onora la virgola e l’ipotassi, cesella i dialoghi.»
Luciano Genta, La Stampa
«Ci si lascia sorprendere dallo snodarsi agile della storia, dalle sue allegre ’impennate’ e allo stesso tempo si ammira la leggerezza della scrittura, la sua apparente facilità, il suo rifarsi con sorridente e voluta soavità agli stilemi della narrativa favolistica.»
Margherita Oggero, La Stampa
Angelo Guglielmi, l’Unità su Palline di pane
«Divertente maestra del sospetto, Paola Mastrocola mette in guardia contro le idee sbagliate che pretendono di essere le più giuste, contro i sempre nuovi convenzionalismi.»
Lorenzo Mondo, La Stampa
«L’unica nostra scrittrice capace di una comicità deliziosamente coinvolgente.»
Giulia Borgese, Corriere della Sera
Agosto. Emilia, fotografa quarantenne, parte per le vacanze in Sardegna. Un marito in India per lavoro, una bambina di sei mesi che patisce il mare, un figlio undicenne che, fortemente determinato a isolarsi dall'«umanità coetanea» per rivendicare il diritto a una felicità tutta sua, passa il tempo a pescare e a fabbricarsi le esche impastando palline di pane. L'unico aiuto potrebbe essere la nuova baby-sitter: ma è un'enigmatica ragazza che arriva all'ultimo dal Portogallo, non sa una parola di italiano e si porta dietro un'inverosimile macchina da cucire Singer a pedali. La vacanza inizia. Solito posto, soliti amici. Di qui una serie di situazioni buffe e di reazioni imprevedibili, che s'insinuano tra le chiacchiere in spiaggia e scardinano certezze e opinioni comuni, forse un po' troppo comuni e conformiste...
«Paola Mastrocola racconta con brio e spigliatezza, ama la poesia e gioca con le parole, onora la virgola e l’ipotassi, cesella i dialoghi.»
Luciano Genta, La Stampa
«Ci si lascia sorprendere dallo snodarsi agile della storia, dalle sue allegre ’impennate’ e allo stesso tempo si ammira la leggerezza della scrittura, la sua apparente facilità, il suo rifarsi con sorridente e voluta soavità agli stilemi della narrativa favolistica.»
Margherita Oggero, La Stampa
Notes biographiques
Paola Mastrocola ha esordito con il romanzo La gallina volante (Guanda), vincitore del Premio Calvino. Finalista al Premio Strega nel 2001 con Palline di pane, nel 2004 ha vinto il Premio Campiello con il romanzo Una barca nel bosco. Sempre con Guanda ha pubblicato i romanzi-favola: Che animale sei?, da cui è stato tratto l’omonimo graphic novel, E se covano i lupi, L’anno che non caddero le foglie e la raccolta La saggezza del lupo; il romanzo Più lontana della luna; la raccolta di poesie La felicità del galleggiante; i due pamphlet La scuola raccontata al mio cane e Togliamo il disturbo. Saggio sulla libertà di non studiare; i romanzi brevi La narice del coniglio e Facebook in the Rain. Ha pubblicato inoltre Non so niente di te, L’esercito delle cose inutili, L’amore prima di noi, Leone, La passione ribelle e Diario di una talpa.