Description
In che modo il silenzio costituisce una componente essenziale della musica rock? Le risposte emergono da un percorso di riflessioni ed esemplificazioni articolato in diverse tappe.
Le molteplici espressioni del silenzio nella produzione di alcuni musicisti esemplari: Neil Young, Lou Reed, Joni Mitchell, Bob Dylan e Frank Zappa.
Le metamorfosi del silenzio nel capolavoro di David Crosby, If I could only remember my name.
La funzione del silenzio nelle diverse esecuzioni di un brano da parte dello stesso artista.
La natura del silenzio nelle performance in studio e on stage.
La manipolazione del silenzio nelle cover.
Il trattamento del silenzio in alcuni sottogeneri quali il Punk, il Progressive e il Southern Rock.
Infine David Sylvian, che nella sua musica ha riservato al silenzio uno spazio sempre più importante.
Notes biographiques
Gian Luca Barbieri è ricercatore presso il Dipartimento di Medicina dell’Università di Parma. È membro del comitato scientifico della Libera Università dell’Autobiografia di Anghiari, della rivista “International Journal of Psychoanalysis and Education” e della collana Scienze della narrazione delle Edizioni Mimesis di Milano. Tra i suoi libri: Narrazione e psicoanalisi (1998), scritto con M. P. Arrigoni; Tra testo e inconscio (2007); Psicologia dinamica. Tra teoria e metodo (2009); Il laboratorio delle identità. Dire io nell’epoca di internet (2014).