Description
DA UN AUTORE FINALISTA AL PREMIO CALVINO 2014
UNA STORIA MOZZAFIATO
NELLE TERRE PIÙ ESTREME DEL PIANETA
Il bianco tutto intorno è accecante, può far perdere l’orientamento, perfino causare allucinazioni. Il centro del plateau antartico è sferzato da venti che disegnano rughe millenarie aspre come canyon. Ed è proprio lì, a due giorni di cammino da Base Vostok, che una turbolenza violentissima e inattesa sorprende Amanda Martin. È la tempesta perfetta, e ad Amanda non restano che due sole ore di vita. Ma qual è la sua vera missione? Davvero è solo un’impresa sportiva estrema, o c’è invece qualcosa da cui sta fuggendo? Il segreto che Amanda si porta dentro è legato al lago sotterraneo Vostok, un ambiente primordiale coperto da uno strato di ghiaccio di quasi quattromila metri di spessore, ricco di gas naturali e, forse, di forme di vita sconosciute. Lì i radar di profondità hanno captato qualcosa di anomalo: un enorme cilindro dalla natura misteriosa. Dopo anni di trivellazione, i russi sono ormai al «Contatto» con il lago, ma i loro piani collidono con quelli della potente e ambiziosa multinazionale MOST. A tutela dei propri interessi, la MOST invia un uomo a Base Vostok: Gabriel, mercenario esperto e spietata macchina per uccidere. Dietro la maschera di angelo vendicatore e un passato nell’FBI e nei corpi d’élite, Gabriel nasconde segreti che nemmeno i suoi capi conoscono, ma il suo obiettivo è chiaro: uccidere Amanda Martin. Un’avventura mozzafiato nelle terre più estreme, con protagonisti indimenticabili che si muovono in un mondo in preda a sconvolgimenti sociali, economici e climatici, alla ricerca della salvezza non soltanto per sé, ma per l’intera umanità.
UNA STORIA MOZZAFIATO
NELLE TERRE PIÙ ESTREME DEL PIANETA
Il bianco tutto intorno è accecante, può far perdere l’orientamento, perfino causare allucinazioni. Il centro del plateau antartico è sferzato da venti che disegnano rughe millenarie aspre come canyon. Ed è proprio lì, a due giorni di cammino da Base Vostok, che una turbolenza violentissima e inattesa sorprende Amanda Martin. È la tempesta perfetta, e ad Amanda non restano che due sole ore di vita. Ma qual è la sua vera missione? Davvero è solo un’impresa sportiva estrema, o c’è invece qualcosa da cui sta fuggendo? Il segreto che Amanda si porta dentro è legato al lago sotterraneo Vostok, un ambiente primordiale coperto da uno strato di ghiaccio di quasi quattromila metri di spessore, ricco di gas naturali e, forse, di forme di vita sconosciute. Lì i radar di profondità hanno captato qualcosa di anomalo: un enorme cilindro dalla natura misteriosa. Dopo anni di trivellazione, i russi sono ormai al «Contatto» con il lago, ma i loro piani collidono con quelli della potente e ambiziosa multinazionale MOST. A tutela dei propri interessi, la MOST invia un uomo a Base Vostok: Gabriel, mercenario esperto e spietata macchina per uccidere. Dietro la maschera di angelo vendicatore e un passato nell’FBI e nei corpi d’élite, Gabriel nasconde segreti che nemmeno i suoi capi conoscono, ma il suo obiettivo è chiaro: uccidere Amanda Martin. Un’avventura mozzafiato nelle terre più estreme, con protagonisti indimenticabili che si muovono in un mondo in preda a sconvolgimenti sociali, economici e climatici, alla ricerca della salvezza non soltanto per sé, ma per l’intera umanità.
Notes biographiques
Maurizio Maggi è nato a Torino nel 1956.
Ricercatore in un istituto di studi socioeconomici,
si è occupato a lungo di musei,
lavorando – in Italia, ma anche in Australia,
Brasile, Cina – con comunità impegnate
a raccontare la propria storia dal punto
di vista locale: il terreno nel quale è maturato
l’interesse per la scrittura in ambito
narrativo. È stato finalista al Premio Italo
Calvino 2014. Con Longanesi ha pubblicato
L’enigma dei ghiacci nel 2016.
Ricercatore in un istituto di studi socioeconomici,
si è occupato a lungo di musei,
lavorando – in Italia, ma anche in Australia,
Brasile, Cina – con comunità impegnate
a raccontare la propria storia dal punto
di vista locale: il terreno nel quale è maturato
l’interesse per la scrittura in ambito
narrativo. È stato finalista al Premio Italo
Calvino 2014. Con Longanesi ha pubblicato
L’enigma dei ghiacci nel 2016.