Culture dimenticate

Venticinque sentieri smarriti dell’umanità
An :
2020
ISBN:
9788833934969
DRM:
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Description

«L’autore prende in esame le scoperte più recenti dell’archeologia, della linguistica e della genetica umana, riassumendo in modo chiaro e conciso lo stato della nostra conoscenza ma, soprattutto, lo stato della nostra ignoranza.»
Neue Zürcher Zeitung - Kathrin Meier-Rust

«Culture dimenticate è un libro di grande valore che ci affascina e insegna a vedere la storia con occhi diversi.»
Spektrum der Wissenschaft - Theodor Kissel

«Una panoramica molto intrigante sulle scoperte archeologiche più sensazionali al mondo.»
Archäologie in Deutschland - Niklot Krohn

««L’autore prende in esame le scoperte più recenti dell’archeologia, della linguistica e della genetica umana, riassumendo in modo chiaro e conciso lo stato della nostra conoscenza ma, soprattutto, lo stato della nostra ignoranza». »
«Neue Zürcher Zeitung» - Kathrin Meier-Rust

««Culture dimenticate è un libro di grande valore che ci affascina e insegna a vedere la storia con occhi diversi».»
«Spektrum der Wissenschaft» - Theodor Kissel

««Una panoramica molto intrigante sulle scoperte archeologiche più sensazionali al mondo».»
«Archäologie in Deutschland» - Niklot Krohn

Conosciamo l’antica Grecia e i sumeri, ma che cosa sappiamo di altre grandi civiltà ritenute secondarie? Molte culture del passato sono rimaste avvolte dall’oblio, altre invece hanno lasciato tracce che, se percorse, dischiudono mondi inimmaginabili.
Grazie a recenti ritrovamenti archeologici e a nuovi studi genetici e linguistici, Harald Haarmann ci fa scoprire venticinque culture dimenticate o trascurate dalla storiografia tradizionale. L’autore va alla ricerca di insediamenti preistorici sul Lago Bajkal, getta nuova luce sulle popolazioni pelasgiche e svela il mistero delle guerriere del Mar Nero. Dalle mummie bionde ritrovate a Xinjiang, nel deserto cinese, alla sofisticata civiltà della valle del Danubio, dotata di una scrittura fra le più antiche al mondo, fino agli abitanti dell’Isola di Pasqua, decimati da una crisi ecologica che essi stessi avevano provocato. Questa esplorazione alternativa nella storia dell’uomo ci introduce anche a sensazionali scoperte, come quella di antichi insediamenti urbani in una regione dell’Amazzonia da sempre creduta semi-spopolata. 
Percorrendo i possibili sviluppi dell’umanità e le sue strade scartate, Haarmann non solo restituisce voce a chi l’aveva persa, ma esorta anche a riflettere sulla nostra civiltà, perché soltanto il riconoscimento del diverso ne dispiega il vero potenziale.


Notes biographiques

Harald Haarmann è fra i più accreditati linguisti a livello internazionale. Autore di oltre quaranta libri e numerosi saggi, tradotti in dieci lingue, ha insegnato Storia culturale, Evoluzione linguistica e Archeomitologia in Europa, in Asia e in America. Ha ricevuto il Prix Logos dell’Association européenne des linguistes di Parigi, il Premio Jean Monnet e il Plato Award. In Italia Bollati Boringhieri ha pubblicato Culture dimenticate. Venticinque sentieri smarriti dell’umanità (2020) e Storia universale delle lingue. Dalle origini all’era digitale (2021).

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