Description
Il testo di Rafael Valim ripercorre i contributi più tradizionali della teoria dello stato di eccezione, operando un’inversione critica dell’apparato epistemologico schmittiano e andando oltre le riflessioni di Agamben sull’argomento. Partendo dall’analisi della situazione politica brasiliana che ha portato alla destituzione della presidente Rousseff e all’incarcerazione dell’ex-presidente Lula da Silva, Valim analizza in modo innovativo il carattere strutturale dello stato di eccezione, cogliendone le radici nelle viscere dello stato liberale e i suoi rapporti costitutivi con una base sostanzialmente economica. L’edizione italiana di quest’opera, fondamentale per la comprensione della realtà politica contemporanea brasiliana, è arricchita da un contributo del curatore che propone un approfondimento critico e congiunturale della presidenza Bolsonaro e dei principali gruppi sociali che la sostengono.
Notes biographiques
Rafael Valim ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in Diritto Pubblico presso la Pontificia Università Cattolica di São Paulo, dove ha insegnato dal 2015 al 2018. È stato Visiting professor presso l’University of Manchester, l’Université Le Havre Normandie, l’Universidad Panamericana e l’Universidad de Comahue. È direttore dell’IREE - Istituto per la riforma dei rapporti tra Stato e imprese. Ha pubblicato diversi libri in Brasile e all’estero, tra cui Lawfare: Waging war through law (2021), scritto in collaborazione con Cristiano Zanin e Valeska Martins, avvocati dell’ex-presidente Lula da Silva.