Description
«Da un’altezza incomparabilmente più alta rispetto a ciò che volenterosamente è definito fantasy, Philip Pullman riesce a vedere»
Quirino Principe
«Lyra è la nostra ‘bambina’, la sua salvezza come la sua cura è affar nostro. La genialità di Pullman sta nel trascinare il lettore dentro la sua epopea. (…) Nel fargli desiderare che l’avventura non finisca mai.»
TTL, La Stampa - Bianca Pitzorno
«Per chi riconosce il fondamento della propria letteratura nella Divina Commedia, un libro politico e fantastico come mai prima.»
La Repubblica - Michela Murgia
«Per chi riconosce il fondamento della propria letteratura nella Divina Commedia, un libro politico e fantastico come mai prima. »
Michela Murgia
«Lyra è la nostra bambina, la sua salvezza come la sua cura è affar nostro. La genialità di Pullman sta nel trascinare il lettore dentro la sua epopea... nel fargli desiderare che l'avventura non finisca mai.»
ttl - La Stampa - Bianca Pitzorno
Malcolm Polstead ha undici anni, è curioso e diligente, di giorno va a scuola e di sera aiuta i genitori alla locanda sul fiume e fa qualche commissione per le suore del convento vicino. La sua vita scorre tranquilla, gli amici non gli mancano, si diverte con Asta, il suo daimon, soprattutto quando vanno in canoa, sulla Belle Sauvage. Fino al giorno in cui alla locanda arrivano tre misteriosi personaggi e finché alle suore non viene affidata una bambina di pochi mesi, che Malcolm dovrà proteggere da un grave pericolo e alla quale sente di essere profondamente legato. È Lyra. Insieme a lei affronterà una sfida mortale e un viaggio che lo cambierà per sempre…
Philip Pullman, uno degli scrittori più letti e amati al mondo con La bussola d’oro, creatore di uno dei più visionari e potenti universi della letteratura, torna dopo ventidue anni al mondo di Lyra con una storia che ha definito ‘parallela’ alla trilogia Queste oscure materie: una gioia, quasi un ritorno dopo un lungo esilio, per i suoi tanti lettori, e una possibilità straordinaria, per chi non l’ha ancora fatto, di scoprire un mondo intero, popolato di daimon, energia ambarica e aletiometri. Un universo ricco di illuminanti e profonde metafore, un mondo simile al nostro, le cui differenze lo rendono non più fantastico ma più reale del reale, al cospetto del quale la nostra vita quotidiana sembra più vuota, più pallida, più povera di significato.
Quirino Principe
«Lyra è la nostra ‘bambina’, la sua salvezza come la sua cura è affar nostro. La genialità di Pullman sta nel trascinare il lettore dentro la sua epopea. (…) Nel fargli desiderare che l’avventura non finisca mai.»
TTL, La Stampa - Bianca Pitzorno
«Per chi riconosce il fondamento della propria letteratura nella Divina Commedia, un libro politico e fantastico come mai prima.»
La Repubblica - Michela Murgia
«Per chi riconosce il fondamento della propria letteratura nella Divina Commedia, un libro politico e fantastico come mai prima. »
Michela Murgia
«Lyra è la nostra bambina, la sua salvezza come la sua cura è affar nostro. La genialità di Pullman sta nel trascinare il lettore dentro la sua epopea... nel fargli desiderare che l'avventura non finisca mai.»
ttl - La Stampa - Bianca Pitzorno
Malcolm Polstead ha undici anni, è curioso e diligente, di giorno va a scuola e di sera aiuta i genitori alla locanda sul fiume e fa qualche commissione per le suore del convento vicino. La sua vita scorre tranquilla, gli amici non gli mancano, si diverte con Asta, il suo daimon, soprattutto quando vanno in canoa, sulla Belle Sauvage. Fino al giorno in cui alla locanda arrivano tre misteriosi personaggi e finché alle suore non viene affidata una bambina di pochi mesi, che Malcolm dovrà proteggere da un grave pericolo e alla quale sente di essere profondamente legato. È Lyra. Insieme a lei affronterà una sfida mortale e un viaggio che lo cambierà per sempre…
Philip Pullman, uno degli scrittori più letti e amati al mondo con La bussola d’oro, creatore di uno dei più visionari e potenti universi della letteratura, torna dopo ventidue anni al mondo di Lyra con una storia che ha definito ‘parallela’ alla trilogia Queste oscure materie: una gioia, quasi un ritorno dopo un lungo esilio, per i suoi tanti lettori, e una possibilità straordinaria, per chi non l’ha ancora fatto, di scoprire un mondo intero, popolato di daimon, energia ambarica e aletiometri. Un universo ricco di illuminanti e profonde metafore, un mondo simile al nostro, le cui differenze lo rendono non più fantastico ma più reale del reale, al cospetto del quale la nostra vita quotidiana sembra più vuota, più pallida, più povera di significato.
Notes biographiques
Philip Pullman è nato nel 1946 a Norwich, in Inghilterra. Da bambino ha vissuto in Australia e in Zimbabwe e ha studiato in Africa e in Galles. Si è laureato in Letteratura inglese a Oxford, dove vive attualmente. Ha scritto romanzi, racconti e adattamenti teatrali, per i quali ha ottenuto innumerevoli riconoscimenti. Da Salani, tra gli altri, sono usciti Ero un topo, Il conte Karlstein, Lo Spaventapasseri e il suo servitore, Il ponte spezzato e la serie delle avventure di Sally Lockhart (Il rubino di fumo, L'ombra nel Nord, La tigre nel pozzo e La principessa di latta). La trilogia Queste oscure materie si apre con La bussola d’oro (Carnegie Medal e Guardian Children’s Fiction Prize), a cui seguono La lama sottile e Il cannocchiale d'ambra (vincitore nel 2001 del prestigioso Whitbread Book Award). Nel 2005 Philip Pullman ha vinto il Premio Astrid Lindgren Memorial, considerato il Nobel della letteratura per ragazzi. Nel 2017 l'autore è tornato nel mondo di Lyra e delle Oscure materie con l'attesissimo Libro della Polvere.