Description
Andrew Sean Greer, autore di Less, premio Pulitzer 2018
«Il genio di Ece Temelkuran è quello di smontare il potere con inaspettata ironia, di portarti dentro la comprensione del presente dandoti un bisturi e un fiore. Leggete questo libro, sanguinerete e vi sentirete protetti al contempo.»
Roberto Saviano
«Giustamente famosa come anatomista di tante cose sbagliate del mondo moderno, Ece Temelkuran rivolge qui la sua attenzione a ciò che è giusto; ed è meraviglioso scoprire che i suoi argomenti non sono solo chiari, ma anche convincenti. »
Jonathan Coe, autore di Io e Mr Wilder
«Soffrire un dolore che possiamo superare. Desiderare una libertà che ancora non abbiamo. Per quanto possa ricordare, queste sono state le sensazioni che la musica di Beethoven ha piantato nella mia anima. Più recentemente, leggere il delizioso La fiducia e la dignità di Ece Temelkuran mi ha dato le stesse sensazioni. »
Yanis Varoufakis
In Come sfasciare un paese in sette mosse Ece Temelkuran è riuscita a farci percepire, con dolorosa consapevolezza, l’estrema pericolosità del tempo che stiamo vivendo, un tempo che sta virando nuovamente verso un nuovo tipo di fascismo, con un cambio di passo evidente rispetto alla società che era uscita stravolta dalla seconda guerra mondiale. Di nuovo ci troviamo di fronte alla questione del male radicale e come allora torniamo a domandarci «da dove viene tutto questo odio?». Ovunque nel mondo vediamo una disuguaglianza inaccettabile, nel discorso politico le persone sono tornate a essere sacrificabili, c’è un chiaro attacco globale ai movimenti antifascisti e si è persino giunti a criminalizzare i ragazzi che scioperano per il clima. Leggiamo accuse agli scienziati, sperimentiamo in molti paesi un terrificante passo indietro sui diritti delle donne e non possiamo non constatare che la spietatezza è ormai diventata un’identità culturale e politica. È ora di ripristinare la fede nel genere umano.
La fiducia e la dignità vuole offrire un nuovo linguaggio, che vada oltre il discorso politico. Nell’epoca della polarizzazione estrema e dell’odio, Temelkuran costruisce in queste pagine appassionate un vocabolario fatto di parole di cui riappropriarsi, parole accoglienti come «dignità», «attenzione», «partecipazione», «gesto umano». È necessario che sempre più persone sostengano l’idea di un mondo giusto e dignitoso, recuperando la parola «fede», riscattandola dal suo contesto religioso. Perché da decenni, ormai, proprio la fede è stata distrutta, soprattutto da una frase che è diventata inattaccabile a forza di ripeterla: «Non c’è alternativa».
Invece un’alternativa deve esserci: abbiamo fatto piramidi e rivoluzioni, sinfonie e viaggi spaziali, fisica quantistica e millenni di evoluzione e ci troviamo ora, all’inizio del XXI secolo, a un punto morto della storia umana. È veramente questo tutto ciò che possiamo essere? Tutto quello che possiamo fare?
Notes biographiques
Ece Temelkuran (1973) è una scrittrice, giornalista e commentatrice politica turca, per anni collaboratrice di testate importanti come «Milliyet», «Habertürk» e «CNN International».
I suoi articoli sono tradotti e ripresi tra gli altri da «The Guardian», «The New York Times», «New Statesman», «Frankfurter Allgemeine», «Der Spiegel», «Le Monde Diplomatique» e «Internazionale». Laureata in Giurisprudenza, è autrice prolifica di romanzi. In italiano sono apparsi Turchia folle e malinconica (2018) e Soffiano sui nodi (2019). Ha vinto l’Edinburgh International Book Festival First Book Award e l’Ambassador of New Europe Award ed è stata per due volte classificata tra le dieci persone più influenti dei social media. Presso Bollati Boringhieri ha pubblicato Come sfasciare un paese in sette mosse. La via che porta dal populismo alla dittatura (2019, ed. tascabile 2021).