Description
Il viaggio come incontro con l'altro e rinnovata conoscenza di sé: un impulso a cui lo scrittore, e ancor prima il viaggiatore, Cees Nooteboom non ha mai voluto sottrarsi nel corso degli anni. Tra le molteplici mete raggiunte ci sono i Paesi islamici che, in queste pagine di rara suggestione poetica e narrativa, prendono corpo in tutta la loro strepitosa ricchezza di odori, suoni, colori, atmosfere. Da Isfahan a Tunisi, dal Sahara, al monte Atlante, a Granada, Nooteboom non si ferma al mero dato esteriore, ma si mette sulle tracce dell'Uomo, della sua cultura d'appartenenza, della sua dimensione più strettamente sociale, politica e religiosa. Riflessioni che hanno dalla loro il più ampio respiro del racconto, o brevi quadri che colpiscono i sensi con potente immediatezza: Il suono del Suo nome è tutto questo, ma anche, e soprattutto, una prova di alta maestria narrativa da parte di una delle voci più indiscusse del nostro tempo.
Notes biographiques
Nato all'Aia nel 1933, Cees Nooteboom è il poliedrico autore di romanzi, saggi, opere teatrali e resoconti di viaggio. Nel corso degli anni ha vinto il Premio Aristeion della Comunità Europea, il Premio Grinzane Cavour (1994), il Premio Europeo di Poesia (2004), a cui si è aggiunto nel 2009 il più alto riconoscimento olandese per la letteratura. Tra i suoi grandi libri, tradotti in oltre trenta Paesi, ricordiamo Verso Santiago e Il Buddha dietro lo steccato (entrambi per Feltrinelli) e, per Iperborea, Il canto dell'essere e dell'apparire, Rituali, Mokusei, Le montagne dei Paesi Bassi, La storia seguente, Il giorno dei morti, Philip e gli altri, Perduto il paradiso, Le volpi vengono di notte, Avevo mille vite e ne ho preso una sola.