Description
Anteprima provinciale è un dialogo a distanza con l'Anteprima mondiale di Aldo Nove ma, soprattutto, è
fare i conti senza fuga, senza volerne scappare, con una parte della propria storia incastonata, trascinata
dentro, la contemporaneità. Nessuna nostalgia ma tanta passione incarnata in diverse “maschere” che
hanno aiutato la narrazione a muoversi liberamente nel passato più recente e in quello più remoto, anche
dell'infanzia.
In Anteprima provinciale non c'è nulla di falso, posto che si possa distinguere nettamente il vero dal falso. Nel verosimile di episodi di vita vissuta c'è tuttavia il filo rosso di una domanda. La stessa che si è posta nella presentazione l'affabulatore Max Collini, per certi versi molto vicino, anche nelle esperienze, al racconto di Anteprima: come siamo arrivati fino a questo punto?
In Anteprima provinciale non c'è nulla di falso, posto che si possa distinguere nettamente il vero dal falso. Nel verosimile di episodi di vita vissuta c'è tuttavia il filo rosso di una domanda. La stessa che si è posta nella presentazione l'affabulatore Max Collini, per certi versi molto vicino, anche nelle esperienze, al racconto di Anteprima: come siamo arrivati fino a questo punto?
Notes biographiques
Andrea Canova è nato a Reggio Emilia nel 1969. Ha militato nella FGCI sino alla caduta del Muro di
Berlino, si è laureato in filosofia dopodiché ha iniziato la sua lunga carriera di precario, tuttora in essere.
Ha pubblicato i due poemetti “Metropoli(s)tana” (Editrice Zona) con la postfazione di Rosaria Lo Russo e
Kebàb (Elytra Edizioni); entrambe a cura di Guido Michelone e Francesca Tini Brunozzi, è presente nelle
antologie Jam Session. Storie di jazz e Swing in versi (Lampi di stampa). Questo è il suo primo “romanzo
non romanzo” (Max Collini)