Description
«Un libro geniale, esuberante, un’opera di autentico virtuosismo.»
Literary Review
«In Destinazione America Gary Shteyngart fotografa perfettamente il Paese: la sua vacuità, i suoi lamenti, l'esibito disprezzo di sé »
Richard Ford
«Un romanzo ambizioso sullo stato della nazione, sul malcontento che ha portato allo sbalorditivo risultato elettorale del 2016… Pungente, attuale, vero. »
The Guardian
Barry Cohen, manager di un fondo speculativo, si considera il tipo più simpatico di Wall Street; marito impeccabile, padre amorevole, vive chiuso nel suo narcisismo e completamente distaccato dalla realtà. Ma la diagnosi di autismo del figlio fa scricchiolare il matrimonio con la bellissima Seema, e un’indagine sulle sue operazioni finanziarie peggiora la situazione. Dopo una cena fallimentare a casa di amici, Barry, ubriaco, abbandona New York a bordo di un pullman Greyhound, con il viso insanguinato dai graffi della moglie, senza carte di credito ma con una valigetta piena di preziosi orologi da collezione. La sua somiglia molto a una fuga precipitosa dopo il tracollo matrimoniale, finanziario e nervoso, ma presto si trasforma in un romantico viaggio alla riscoperta di sé, sulle tracce dei suoi miti letterari, di un amore universitario mai dimenticato e di un Paese disposto ad ascoltarlo e a curare le sue ferite, mentre quella che scorre fuori dal finestrino è in realtà un’America più che mai divisa, nell’estate che porta all’incredibile elezione di Donald Trump. Dai quartieri più disastrati di Baltimora fino alla rovente frontiera con il Messico, Barry passa da un esilarante equivoco all’altro, convinto di poter ritrovare i propri affetti, e aggiustare la sua vita come si aggiusta il meccanismo perfetto di un orologio.
Literary Review
«In Destinazione America Gary Shteyngart fotografa perfettamente il Paese: la sua vacuità, i suoi lamenti, l'esibito disprezzo di sé »
Richard Ford
«Un romanzo ambizioso sullo stato della nazione, sul malcontento che ha portato allo sbalorditivo risultato elettorale del 2016… Pungente, attuale, vero. »
The Guardian
Barry Cohen, manager di un fondo speculativo, si considera il tipo più simpatico di Wall Street; marito impeccabile, padre amorevole, vive chiuso nel suo narcisismo e completamente distaccato dalla realtà. Ma la diagnosi di autismo del figlio fa scricchiolare il matrimonio con la bellissima Seema, e un’indagine sulle sue operazioni finanziarie peggiora la situazione. Dopo una cena fallimentare a casa di amici, Barry, ubriaco, abbandona New York a bordo di un pullman Greyhound, con il viso insanguinato dai graffi della moglie, senza carte di credito ma con una valigetta piena di preziosi orologi da collezione. La sua somiglia molto a una fuga precipitosa dopo il tracollo matrimoniale, finanziario e nervoso, ma presto si trasforma in un romantico viaggio alla riscoperta di sé, sulle tracce dei suoi miti letterari, di un amore universitario mai dimenticato e di un Paese disposto ad ascoltarlo e a curare le sue ferite, mentre quella che scorre fuori dal finestrino è in realtà un’America più che mai divisa, nell’estate che porta all’incredibile elezione di Donald Trump. Dai quartieri più disastrati di Baltimora fino alla rovente frontiera con il Messico, Barry passa da un esilarante equivoco all’altro, convinto di poter ritrovare i propri affetti, e aggiustare la sua vita come si aggiusta il meccanismo perfetto di un orologio.
Notes biographiques
Gary Shteyngart, nato a Leningrado nel 1972, si è trasferito negli Stati Uniti all’età di sette anni e vive a New York. Ha esordito nel 2002 con il romanzo Il manuale del debuttante russo. Nel 2010 è stato segnalato dal New Yorker come uno dei migliori scrittori americani under 40. Guanda ha pubblicato anche Absurdistan, Storia d’amore vera e supertriste, Mi chiamavano Piccolo Fallimento, Destinazione America e La Casa sulla collina, che è stato segnalato come miglior libro del 2021 dalle principali testate americane, fra cui New York Times, Financial Times, Washington Post, Time, Los Angeles Times, New York Post, Kirkus Reviews.