Descripción
Il sogno non può essere considerato una vacanza del pensiero, ma un sentimento e un aspetto della realtà.
Il sogno fa parte della vita stessa e noi leggiamo proprio per trovare e riconoscere chi sappia dar voce ai nostri sogni, alle nostre aspettative profonde – quelle più nobili e grandi, che aprono nuove possibilità di rapportarsi al mondo.
Don Chisciotte è il prototipo del lettore e dei suoi sogni ad occhi aperti. Ama con tale trasporto la letteratura cavalleresca e i valori che essa propone da voler seguire le orme di Amadigi e da diventare pazzo. In punto di morte, rinsavito, Sancho Panza lo prega: preferirebbe averlo vivo, come prima ostaggio dei sogni, perché delle utopie gli esseri umani hanno bisogno.
Notas biográficas
Daniela Marcheschi, studiosa di Letteratura e Antropologia delle Arti, ha insegnato nelle Università di Uppsala, Salamanca, Firenze e Lisbona.
Dopo gli studi alla Scuola Normale di Pisa e all'Institut d’Études Françaises di Avignone, frequenta Eugenio Montale e Piero Bigongiari, Natalino Sapegno e Natalia Ginzburg, Giovanni Macchia e Cesare Garboli.
Presidente dell’Edizione nazionale delle opere di Carlo Lorenzini, cura i Meridiani Mondadori di Collodi, Pontiggia e Rodari. Collabora con l’inserto domenicale del Sole 24 ore.