Descripción
Binyavanga Wainaina è stato una voce imprescindibile per la storia della letteratura africana, capace di radunare attorno a sé comunità di scrittori di tutto il mondo. Pluripremiato narratore e saggista – aggiudicatosi il Caine Prize e incluso da «Time» nell’elenco dei cento individui più influenti al mondo –, ha segnato un cambio di rotta nel racconto di un continente complesso e composito. Con la pubblicazione del saggio che dà il titolo a questa raccolta, e che con ironia tagliente mette a nudo il razzismo intrinseco dei media occidentali nel dipingere l’Africa, ha mostrato la via a tutta una nuova generazione di narratori, tra cui Yaa Gyasi e Chimamanda Ngozi Adichie.
Queste pagine raccolgono il meglio della produzione letteraria di Wainaina, tra racconto e saggio, reportage e satira, spaziando dalla politica al business degli aiuti umanitari, dal folklore alla sessualità. Con voce salda, mordace ma sempre traboccante d’amore, l’autore ci racconta l’Africa di oggi, tutte le sue debolezze e tutta la sua forza, donandoci un’immagine finalmente fedele e ricca di un territorio su cui si muove un arcobaleno di popoli e identità diverse. «Come scrivere dell’Africa» è l’incredibile eredità di un gigante della letteratura.
Notas biográficas
Nato a Nakuru, in Kenya, nel 1971, Binyavanga Wainaina è stato uno tra gli intellettuali più influenti a livello mondiale. Nel 2002, con il racconto «Scoprire casa», si è aggiudicato il Caine Prize per la letteratura africana. Fondatore di «Kwani?», tra le principali riviste letterarie africane, nel 2005 ha pubblicato su «Granta» il saggio «Come scrivere dell’Africa», tradotto in venti lingue. Ha scritto, tra gli altri, per «The New York Times», «The Guardian», «Vanity Fair» e «National Geographic». Wainaina è scomparso prematuramente a Nairobi nel maggio del 2019. 66thand2nd ha pubblicato anche il memoir «Un giorno scriverò di questo posto» (2013, 2024).