Descripción
Estate 1992. Lei ha nove anni e si chiama Marina, ma a scuola tutti la chiamano Vocedavecchia. Vive tra Siviglia e Marbella, Andalusia profondissima, e fa così caldo che non sa se ridere o piangere. Attorno a lei ha solo donne: la mamma, malata di un male di cui è vietato parlare, e la nonna, un’ex sarta molto incline al turpiloquio che la cresce con amore e anarchia, senza regole e con tante proteine. La sua vita è un casino. Adulta e bambina allo stesso tempo, Marina gioca con le bambole e guarda già le riviste porno. Trova gioia nelle piccole cose, dalle cotolette della nonna alle figurine, e va avanti, con coraggio e incoscienza. Quella dei nove anni, che rende ogni momento irripetibile, meraviglioso, divertentissimo. Come questo libro.