Descripción
</i>Per ottenere una cucina semplice e variata, sopratutto variata, vegetariana una volta al giorno, non occorre essere dei Brillat Savarin o Re dei cuochi. Basta un po' di buona volontà e l'esperienza che si acquista provando e riprovando. Tutta l'abilità sta nel trarre il massimo profitto dagli elementi più semplici.</i><br><br>
Cucina di guerra di Giulia Peyretti uscì nel 1916, quando molti alimenti, come zucchero, burro, carne, erano di difficile reperibilità o molto costosi a causa del conflitto in corso e le massaie italiane dovevano cercare di sopperire come potevano.<br>
Il manuale cerca di venire in aiuto alle necessità contingenti del periodo proponendo un centinaio di ricette senza carne o quasi.