Le vite di tre giovani tornano a intrecciarsi dopo anni di lontananza, nelle strade di una Milano bella ma ostile. "Le piccole rughe donavano a Teresa un'aria disincantata, sicura. Lui avrebbe voluto spegnerle la sigaretta, sfilarle gli occhiali e tastarle il viso come fanno i ciechi. Gli indici sulle palpebre, i pollici sulle labbra e gli anulari, con delicatezza infinita, sugli zigomi. Poi le avrebbe preso una mano e ne avrebbe esaminate le falangi, una a una. Non soddisfatto, le avrebbe provato le articolazioni di polsi, gomiti, spalle, come si fa con gli arti di legno di una bambola. Solo allora, se quella donna avesse superato tutte queste prove, egli non avrebbe avuto più dubbi: l'avrebbe accoltellata al cuore e se ne sarebbe andato. Venti euro sotto il portacenere, il resto è mancia."