Descripción
Matematica, astronoma e filosofa. Donna. Uccisa dai cristiani.
Fu l'emblema della donna sapiente che rappresenta il meglio di quella classe intellettuale di lingua greca che rinnovò il pensiero e la scienza sia della Grecia classica che di quella ellenistica.
Ipazia potè apprendere dal padre Teone i segreti della matematica e dell'astronomia e divenne, addirittura, migliore del maestro e raggiunse tali successi in scienza e letteratura da superare di gran lunga tutti i filosofi del suo tempo.
Ma fu anche vittima della misoginia e dell'invidia della Chiesa: fu massacrata, accecata, fatta a pezzi e bruciata dai monaci parabolani cristiani nel marzo del 415, su ordine del vescovo Cirillo. Per questo motivo, oggi, si fa di Ipazia anche il simbolo dei femminicidi, nonchè martire del paganesimo e della libertà di pensiero.