Descripción
Di fronte a me una sedia sulla quale stava la morte: la mia, quella dei nostri ideali, la morte dell'Argentina, la morte di Dio. Anna Ortega era legata ai braccioli, due squarci sui polsi lasciavano sgorgare a fiotti un sangue rosso vivo e un filo di saliva scendeva giù lungo il mento tumefatto. Per un istante il sibilo che proveniva dal suo petto s'interruppe e le labbra tremarono nello sforzo di articolare una parola, l'ultima che avrebbe pronunciato nella sua vita: "Mar... Marcelo" mormorò quella che era stata la mia donna. E quel leggero sussurro, quel soffio d'anima, inconsistente come la bellezza di un angelo, volò piano fino al mio cuore, incenerendolo nella disperazione dell'impotenza.
Fu il suo ultimo atto d'amore.
Futbol, desaparecidos e tango nell'Argentina del capitano Marcelo Santini.