Se quello della giustizia – ovvero il dare a ciascuno il suo – è uno dei problemi cardine della nostra civiltà, in un’epoca segnata da cambiamenti climatici, erosione del suolo, desertificazione e cementificazione, era inevitabile tentare di declinare la questione anche in chiave territoriale. Cos’è dunque la giustizia spaziale? Come garantire a ognuno la possibilità di vivere in uno spazio accogliente e piacevole, come lasciare a ognuno la libertà di partecipare alla “produzione” del proprio territorio? Queste sono alcune delle domande sulle quali costruire una riflessione interdisciplinare che spazia dalla filosofia alla geografia, toccando l’analisi politica e l’urbanistica. Illustrando le questioni generali con esempi concreti e locali, il saggio offre una panoramica introduttiva del concetto di giustizia spaziale e delle sue diverse ramificazioni, offrendosi come strumento di lavoro per geografi e pianificatori, nonché come lettura stimolante per coloro che, pur non essendo professionisti “fanno” territorio ogni giorno.

Mosè Cometta è filosofo e dottore in geografia. Attualmente lavora come ricercatore presso l’Istituto di studi urbani e del paesaggio (ISUP) dell’Università della Svizzera italiana, dove si occupa di marginalità urbane e trasformazioni territoriali contemporanee.