Descripción
I cantautori hanno un filo rosso che li accomuna: una ricerca esistenziale che non è mai appagata. Di canzone in canzone provano a smussare, scolpire o frantumare quel duro marmo che spesso impedisce di vedere la luce più chiara di un'intuizione, di un'idea che possa svelare, utilizzando un verso di Montale, «l'anello che non tiene, il filo da disbrogliare che finalmente ci metta nel mezzo di una verità». La canzoni quasi mai pretendono di cambiare il mondo, non offrono certezze, non hanno la capacità di rispondere in maniera certa e chiara sui tanti dilemmi della realtà, ma si diffondono nella notte come barlumi di luce che possono rischiarare le coscienze, alleviare il peso dell'anima, affacciarsi sull'infinito, svelare per un istante un oltre sfug- gente e desiderato.
Da Jannacci a De André, da Gaber a Guccini, passando per cantautrici e cantautori più o meno noti, una galleria di ritratti umani e artistici che tracciano una breve storia della canzone italiana contemporanea sotto il segno della ricerca di un oltre sfuggente e desiderato.