Descripción
Il nostro presente sembra bloccato al punto che non riusciamo a pensarlo in relazione a un passato che vorremmo dimenticare e a un futuro molto difficile da identificare. Come riscattare questo presente, viverci dentro senza traumi? La parola abitare sembra una parola amica capace di aprire un percorso positivo, ma non è così semplice da usare: può facilmente usurarsi, convocare una retorica automatica. Dovremmo allora ripensarla criticamente con tutte le domande che essa solleva, per esempio che cosa significa per noi affermare che il presente possa diventare vivibile, "abitabile"? I nuclei tematici si sono snodati dal problema stesso dell'"Abitare le parole", partendo appunto dalla parola abitare, a quello di come è possibile abitare il nostro corpo in un mondo diventato sempre più inabitabile e da cui comunque provengono sintomi che la psicoanalisi può ascoltare, fino a interrogarsi sullo scenario drammatico prodotto da un evento, la guerra, che sembra dissolversi nella sua rappresentazione mediatica e relegarci nella condizione di spettatori.