Descripción
L’eclissi dell’idea di autorità è una delle caratteristiche emblematiche del mondo contemporaneo occidentale. Strettamente connessa con la crisi della tradizione e con l’affermazione del primato del benessere e della libertà, può essere analizzata particolarmente in tre ambiti specifici: la famiglia, la scuola e la Chiesa. Attraverso la riflessione di molti filosofi otto-novecenteschi – Weber, Guénon, Arendt, Weil, Adorno, Horkheimer con la scuola di Francoforte, Gentile – Augusto Del Noce segue questa parabola, declinata nei fenomeni storici più importanti degli ultimi secoli: rivoluzioni, guerre mondiali, totalitarismi. Il focus è sulla necessità di distinguere l’autorità, intesa come “guida”, dal potere: per Del Noce il rifiuto della prima, tipico del periodo rivoluzionario, ha condotto all’instaurarsi del secondo; il totalitarismo rappresenterebbe in tal senso l’estensione massima del potere e la negazione dell’autorità.
Notas biográficas
Augusto Del Noce (1910-1989), filosofo, politico e politologo, ha insegnato Storia della filosofia moderna e contemporanea all’Università degli Studi di Trieste, e poi Storia delle dottrine politiche e Filosofia della politica all’Università La Sapienza di Roma. Collaboratore di riviste e periodici, è stato autore di molti testi, tra i quali citiamo Il problema dell’ateismo (il Mulino, 1964), Riforma cattolica e filosofia moderna (il Mulino, 1965), L’epoca della secolarizzazione (Giuffrè, 1970), Il suicidio della rivoluzione (Rusconi, 1978), Il cattolico comunista (Rusconi, 1981).