Descripción
Autore di formazione cosmopolita e bilingue, sottilmente ironico, di smagata vena autobiografica nonché esperto di nevrosi, fallimenti e “patologie metropolitane”, Aldo Rosselli nel 1956, all’epoca ventenne, incontrò a Firenze György Lukács e la moglie, e li accompagnò in una memorabile gita senese. Da questa vicenda trasse a distanza di molti anni A pranzo con Lukács (1984) inquieta ripresa parodica della Montagna incantata di Thomas Mann, con l’ombra del dubbioso Castorp e dell’ambiguo Naphta che si proiettano nell’incontro fra l’autore stesso, studente in formazione, con il leggendario filosofo del marxismo, sullo sfondo della “grigia e marcescente scena fiorentina di quegli anni Cinquanta che sembravano non voler mai finire”.
Notas biográficas
Aldo Rosselli (Firenze, 1934 - Roma, 2013; figlio di Nello e nipote di Carlo, uccisi da sicari fascisti nel 1937) fu socio fondatore, con Roberto Lerici, dell’omonima casa editrice (1956-1967). Negli anni Sessanta tradusse tra gli altri Colin Wilson e William Carlos Williams; come autore di narrativa ebbe numerosi riconoscimenti (più volte finalista nel “Premio Strega”) e lavorò come sceneggiatore per la RAI. Queste le opere principali: Il megalomane, Vallecchi, Firenze 1964; Ottoz, Mondadori, Milano 1968; Professione: mitomane, Vallecchi, Firenze 1971; Episodi di guerriglia urbana, Marsilio, Padova 1972; Zefiro, Rizzoli, Milano 1982; La famiglia Rosselli: una tragedia italiana, presentazione di Sandro Pertini, prefazione di Alberto Moravia, Bompiani, Milano 1983; Una limousine blu notte e altri racconti, Belforte, Livorno 1984; Il naufragio dell’Andrea Doria, Bompiani, Milano 1987; L’apparizione di Elsie, Theoria, Roma 1989; La mia America e la tua, Theoria, Roma 1995.