Descripción
Sin dalla caduta dell’Unione Sovietica, Mosca ambisce a riaffermarsi come protagonista sullo scacchiere globale. In questo trentennio, tuttavia, le sue posizioni sono sempre state poco note e spesso distorte in Occidente. Il testo di Aleksej Puškov colma quindi un vuoto nel panorama editoriale italiano, consentendo al lettore di conoscere, senza mediazioni, il punto di vista russo su questioni cruciali come allargamento della Nato, Siria, questione ucraina, politiche commerciali e dossier energetico. Puškov è un testimone d’eccezione della politica russa, sin da quando, giovanissimo, iniziò a lavorare nello staff del presidente Gorbačëv. Politico influente, con molte legislature alle spalle nei due rami del Parlamento, è uno dei maggiori esperti russi di affari internazionali. Con un’analisi tanto chiara quanto profonda e rigorosa, l’autore offre uno spaccato dell’evoluzione della società e della classe politica del suo paese: dalla caduta dell’Urss ai drammatici anni Novanta di El’cin, dall’ascesa di Putin fino al recente deterioramento dei rapporti con l’Occidente, poi sfociato nella sanguinosa guerra in Ucraina.
Notas biográficas
Aleksej Puškov (Pechino, 1954) Importante politico russo, storico e pubblicista. Autore di numerosi saggi storici e politici, editorialista di diverse testate internazionali, è stato a lungo presidente della Commissione esteri della Duma (2011-16). Attualmente è senatore e presidente della Commissione comunicazione del Consiglio della Federazione Russa.
Paolo De Nardis Presidente dell’Istituto di Studi Politici “S. Pio V”. Ordinario di Sociologia presso la Sapienza Università di Roma e direttore della Rivista trimestrale di Scienza dell’amministrazione. È stato Preside della Facoltà di Sociologia della Sapienza Università di Roma e cofondatore della Scuola Superiore dell’Interno.