Il titolo «Salviamo il Natale» che è stato dato alla raccolta di articoli sulla festa na- talizia rappresenta l’appello accorato di padre David Turoldo affinché il grande e misterioso evento celebrato in questa ri- correnza non venga soffocato sotto gli ec- cessi di una esteriorità perfino sguaiata. Celebrare il Natale infatti ripropone la scon- volgente e perenne novità dell’incarnazione del Verbo divino nella storia del mondo e in ogni storia anche personale. Ma il ripetersi annuale della ritualità folkloristica e com- merciale distoglie dalla necessaria attenzio- ne e dalla percezione del mistero celebrato, ne travolge il vero significato e messaggio. Turoldo, con il piglio della sua fede pura, l’espressività del suo linguaggio e la pro- fondità del suo sensibile poetare richiama la necessità di riscoprire il dono di questa festa.

David Maria Turoldo nato in Friuli nel 1916, frate e sacerdote nel- l’Ordine dei Servi di Maria, visse presso il convento di San Carlo al Corso in Milano gli anni della Resistenza e della ricostruzione civile. In quel contesto diede vita alla “Mes- sa della carità” e, insieme all’amico e con- fratello Camillo de Piaz, al centro culturale “Corsia dei Servi”. Dal 1964 la sua dimora abituale fu in Fontanella di Sotto il Monte, che molti ancora continuano a frequentare per attingervi lo spirito, la cultura e la re- lazione umana di cui padre David è stato l’efficace e riconosciuto promotore. Qui, nel piccolo cimitero locale, egli riposa sotto una semplice croce lignea, in mezzo alla “sua gente”, dopo la morte avvenuta a Milano il 6 febbraio 1992.