Descripción
La scoperta di un misterioso manoscritto dimenticato da secoli immerge il protagonista del romanzo, uno studioso azerbaigiano di Baku, all'interno dell'epopea di Dede Korkut, l'Omero delle antiche tribù turche. Nella labirintica narrazione si intrecciano due manoscritti: uno racconta le gesta del grande Ismail, shah di Persia e poeta azero del XVI secolo; l'altro descrive un intricato gioco di spie ricco di colpi di scena, ambientato tra i turchi Oghuz del IX secolo. Kamal Abdulla si destreggia tra differenti piani linguistici e epoche diverse, oscillando tra i giorni nostri e il Medioevo turco persiano.