Descripción
Questa è la storia di un poeta ribelle. È un'antistoria della rivoluzione che portò alla destituzione del dittatore Fulgencio Batista, nella Cuba del 1959. L'ambientazione rurale, fitta di vegetazione e natura esotica, costringe il sentiero della Storia a deviare, a prendere la strada incolta e rigogliosa del sogno, della meraviglia, della suggestione. I fruscii udibili fra le fronde suonano come parole. Parole incise sulle cortecce da Celestino, bambino poeta che, sprovvisto degli strumenti per scrivere, occupa con i suoi versi ogni centimetro di fibra vegetale a sua disposizione. In Celestino prima dell'alba, la preponderanza dell'anima della natura, la presenza di una magia della parola permettono l'esplorazione dei sentieri meno battuti e più intimi dell'umano. In un'ambientazione dove il meraviglioso ha preso il sopravvento sul "reale", Arenas racconta la poesia come atto rivoluzionario. Celestino si oppone al nonno e disobbedisce al perentorio divieto di imbrattare gli alberi con i suoi versi. La sua ribellione incontrerà la repressione violenta e la censura. Ma da qualche parte, fra gli alberi, giù in fondo ai pozzi, le storie e le poesie non smettono di cantare.