Descripción
Composta tra il 1317 e il 1329, l'opera che qui viene tradotta per la prima volta in italiano è il capolavoro del filosofo provenzale Lewi ben Gersom (Gersonide, 1288-1344), la figura più
significativa del pensiero ebraico aristotelico dopo Maimonide. Le guerre del Signore costituiscono una vera e propria summa dei principali temi della speculazione medievale, affrontati da una prospettiva rigorosamente filosofica ma fedele al tempo stesso agli insegnamenti sapienziali della propria tradizione religiosa, in una sorta di 'armonia prestabilità tra la filosofia e la Torah.
In questa traduzione il testo ebraico è stato ricostruito sulla base della editio princeps dell'opera (1560), collazionata con tre autorevoli manoscritti, le cui varianti vengono
puntualmente registrate nelle note a piè di pagina della traduzione.
L'opera è uno strumento indispensabile per verificare quale status abbia avuto in età medievale la filosofia, concepita da Gersonide come un discorso argomentativo pubblicamente 'falsificabile' da condursi in un confronto serrato con i testi di Maimonide, Averroè e Aristotele.