Descripción
La diffusione delle tecnologie digitali è inarrestabile. Grazie soprattutto allo smartphone, la loro pervasività giunge fino ai più comuni gesti della vita quotidiana di adulti e bambini. Il testo esamina questo fenomeno e gli effetti che l'uso degli strumenti digitali ha sulla nostra salute. In particolare, guardando i nostri figli, le neuroscienze possono aiutarci a comprendere le delicate dinamiche di un cervello in via di formazione e la distinzione fondamentale delle fasce d'età nei tre settenni: da 0 a 7 anni, da 7 a 14 anni e da 14 a 21 anni, già indicate da illustri pedagoghi. Senza pregiudizi, vengono quindi affrontati i vari temi: l'alfabetizzazione digitale di adulti e bambini; le nuove tecniche didattiche; le patologie digitali, fino ai comportamenti di dipendenza e compulsività; il mondo virtuale dei videogiochi; i social media tra amicizie e solitudine; i rischi di adescamento e la pornografia online; il cyberbullismo e lo stalking; l'intelligenza artificiale e i robot del futuro. In questo scenario, all'apparenza ostile, è tuttavia possibile cogliere una grande opportunità di crescita nella relazione tra noi genitori-educatori e i nostri figli.
L'autore: Giorgio Capellani, ingegnere, dal 1985 al 2014 ha ricoperto ruoli professionali e direttivi nel settore delle Tecnologie Informatiche per aziende multinazionali, in contesti sia nazionali sia internazionali. Da alcuni anni insegna materie scientifiche nelle scuole Steiner/Waldorf a Milano e collabora con i seminari di formazione per insegnanti dei corsi di fisica e chimica.
Prefazione di Sergio Maria Francardo, medico. In Appendice testi di Gaetano Colonna, insegnante di letteratura italiana e storia nelle scuole superiori, e della prof.ssa Gertraud Teuchert-Noodt, già direttrice del dipartimento di neuroanatomia e neurobiologia presso la Facoltà di Biologia dell'Università di Bielefeld in Germania.