Descripción
A cinquant’anni dal convegno che sancì la fine di potere operaio, la nuova edizione aggiornata del libro più completo sul movimento operaista e insurrezionalista degli anni di piombo.
“Il problema vero è che, in quella lotta senza quartiere tra classe operaia e capitale, ha vinto il capitale. E ha perso tutta la sinistra.”
Dalla nuova postfazione di Cecco Bellosi, militante storico di Potop, gennaio 2023.
Toni Negri, Franco Piperno, Oreste Scalzone, Valerio Morucci e molti altri militanti: attraverso decine di testimonianze e documenti, anche inediti, Aldo Grandi si propone di ricostruire la vera storia di Potere operaio, il movimento di estrema sinistra più elitario, più controverso e più rivoluzionario. Così, pagina dopo pagina, si delineano e prendono corpo le vicende di un gruppo di giovani che, spinti dal desiderio profondo di sovvertire l’ordine sociale esistente smascherandone l’ipocrisia, discutevano di “organizzare la violenza proletaria” e teorizzavano la rivoluzione.
La Fiat e le occupazioni delle fabbriche, l’eredità del Sessantotto, l’operaismo e la lotta di classe, la violenza che prefigura la lotta armata, la storia di una generazione: ricostruendo ciò che è stata l’Italia degli anni di piombo, Grandi racconta, con un tono appassionato e partecipe, ambizioni, cinismi, rivalità, senza mai indulgere in assoluzioni o giustificazioni postume, ma cercando di rappresentare la ricchezza e la complessità di una stagione politica troppo spesso dimenticata.
Ad arricchire questa nuova edizione, che torna in libreria venti anni dopo la prima pubblicata da Einaudi, una nuova introduzione, una conclusione dedicata al convegno di Rosolina che sancisce lo scioglimento di Potop (31 maggio-3 giugno 1973) e un ampio contributo di Cecco Bellosi, il Cocco Bill che compare nell’agendina di Giangiacomo Feltrinelli, il militante con cui l’editore aveva un appuntamento fissato il giorno dopo la sua tragica morte.
“Il problema vero è che, in quella lotta senza quartiere tra classe operaia e capitale, ha vinto il capitale. E ha perso tutta la sinistra.”
Dalla nuova postfazione di Cecco Bellosi, militante storico di Potop, gennaio 2023.
Toni Negri, Franco Piperno, Oreste Scalzone, Valerio Morucci e molti altri militanti: attraverso decine di testimonianze e documenti, anche inediti, Aldo Grandi si propone di ricostruire la vera storia di Potere operaio, il movimento di estrema sinistra più elitario, più controverso e più rivoluzionario. Così, pagina dopo pagina, si delineano e prendono corpo le vicende di un gruppo di giovani che, spinti dal desiderio profondo di sovvertire l’ordine sociale esistente smascherandone l’ipocrisia, discutevano di “organizzare la violenza proletaria” e teorizzavano la rivoluzione.
La Fiat e le occupazioni delle fabbriche, l’eredità del Sessantotto, l’operaismo e la lotta di classe, la violenza che prefigura la lotta armata, la storia di una generazione: ricostruendo ciò che è stata l’Italia degli anni di piombo, Grandi racconta, con un tono appassionato e partecipe, ambizioni, cinismi, rivalità, senza mai indulgere in assoluzioni o giustificazioni postume, ma cercando di rappresentare la ricchezza e la complessità di una stagione politica troppo spesso dimenticata.
Ad arricchire questa nuova edizione, che torna in libreria venti anni dopo la prima pubblicata da Einaudi, una nuova introduzione, una conclusione dedicata al convegno di Rosolina che sancisce lo scioglimento di Potop (31 maggio-3 giugno 1973) e un ampio contributo di Cecco Bellosi, il Cocco Bill che compare nell’agendina di Giangiacomo Feltrinelli, il militante con cui l’editore aveva un appuntamento fissato il giorno dopo la sua tragica morte.
Notas biográficas
Aldo Grandi è nato a Livorno nel 1961. Vive e lavora a Lucca, dove dirige quattro quotidiani online: lagazzettadilucca.it, lagazzettadiviareggio.it, lagazzettadimassaecarrara.it e lagazzettadelserchio.it. Ha al suo attivo numerosi libri: Fuori dal coro. Ruggero Zangrandi. Una biografia (1998), Giangiacomo Feltrinelli. La dinastia, il rivoluzionario (2000), I giovani di Mussolini (2001), pubblicati da Baldini&Castoldi, Gli eroi di Mussolini. Niccolò Giani e la Scuola di Mistica fascista (Rizzoli 2004, Diarkos 2021), Insurrezione armata (Rizzoli 2005), L’ultimo brigatista (Rizzoli 2007), Il gerarca con il sorriso (Mursia 2014), Almirante. Biografia di un fascista (Sperling & Kupfer 2014, Diarkos 2021) e la cura del diario di Guido Pallotta a Fiume, L’ultimo legionario (Diarkos 2022). Per Chiarelettere ha pubblicato Gli ultimi giorni di Giangiacomo Feltrinelli (2022) e La generazione degli anni perduti. Storia di Potere operaio (2023).