Descripción
Soggiornando all’interno della gigantesca e tuttora crescente opera di Peter Sloterdijk come se fosse una lussuosa camera d’albergo, il volume esplora alcuni nuclei problematici della sferologia – dalla storicità dell’antropogenesi alla saturazione capitalistica del mondo, dalla mostruosità delle “esplicitazioni” moderne allo sgravio permesso dalla tecnologia digitale, fino alle peripezie della maternità – e ne traduce il carattere auto-plastico nel movimento pulsante dell’umano: se l’uomo è l’animale che spazializza, l’imperativo espansionistico della specie porta in sé il rovescio della riduzione, intesa sia come complemento strutturale della sfera animata, sia come suo contraccolpo elastico, potenzialmente catastrofico.
Mentre a tale scenario Sloterdijk sembra oggi opporre una svolta post-frivola, qui viene immaginata una svolta pedagogica e psicotecnica per un futuro in formato ridotto: dopo aver pensato l’espansione, bisogna insegnare il ridimensionamento dell’umano.
Notas biográficas
Eleonora de Conciliis, filosofa, è caporedattrice della rivista “Kaiak. A Philosophical Journey”. Ha pubblicato saggi su Simmel, Kafka, Benjamin, Canetti, Baudrillard, Foucault, Bourdieu. Tra i suoi volumi: Pensami, stupido! (2008); Che cosa significa insegnare? (2014); Psychonet (2016); Nostra Signora Filosofia (2019).